Avete delle foto in bianco e nero ma vi piacerebbe vederle a colori? Con pochi click Photoshop vi aiuterà a riportarle in vita!
Adobe Photoshop ha recentemente implementato una funzione molto interessante.
Abbiamo infatti, nel menu effetti, una nuova sezione chiamata “neural filters” che propone tanti tipi di filtri che rendono la vita molto semplice per chi non ha molta esperienza con il software di Adobe.
Sarà infatti possibile, oltre che a colorare le foto in bianco e nero, rendere la pelle liscia, utilizzare un super zoom che non rovinerà la qualità delle immagini.
Tutto questo con un solo click!
Questi risultati si potevano avere anche prima di questo aggiornamento ma erano metodi molto lunghi e stancanti.
Come abbiamo visto in questo articolo ad esempio, anche il vecchio metodo per scontornare un soggetto è stato quasi rimpiazzato dalla funzione “Seleziona soggetto”.
Questo perché Adobe sta, piano piano, cercando di introdurre la sua intelligenza artificiale.
Colorare il bianco e nero con Photoshop
I neural filters utilizzano l’intelligenza artificiale targata Adobe per le più disparate esigenze.
Nella funzione “Colora” Photoshop non solo colorerà le nostre foto in bianco e nero automaticamente ma, per farlo, riconoscerà i vari elementi della foto.
Riconoscerà che in un ritratto c’è la pelle, gli occhi, le labbra, i capelli e li colorerà di conseguenza.
Riconoscerà un albero e ne colorerà di verde la chioma e marrone il tronco.
Molti di questi filtri sono in beta e quindi può capitare che non funzionino al 100% con qualsiasi tipo di immagine, sono comunque in continuo aggiornamento per migliorare sempre di più i risultati.
Proprio per questo spesso dovremmo rimettere mano al risultato dato dal filtro, giusto qualche aggiustamento qua e là.
Primo step
Per questa esercitazione useremo questa foto di Library of Congress dal sito Unsplash
Andiamo su Filtro, e poi clicchiamo su Neural Filters.
Secondo step
Si aprirà una schermata contenente tutti i Neural filters.
Sulla destra troviamo tutti i filtri disponibili, per poter utilizzare quello che ci serve bisogna prima scaricarlo cliccando sull’icona della nuvola a destra del filtro.
Se è la prima volta che usate il filtro cliccate sulla nuvoletta a destra di Colora.
Una volta scaricato, potremmo cliccare sul pulsante slide che è apparso al posto della nuvola.
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Il risultato è immediato
Una volta cliccato, il risultato sarà subito visibile.
In questo caso il filtro ha lavorato bene con l’immagine e ha riconosciuto la pelle, i capelli, la vegetazione dietro e tutti gli elementi presenti nella foto.
Se volessimo fare dei cambiamenti all’intensità dei colori potremmo già farli da questa schermata.
Infatti basterà cliccare Regolazioni sulla destra per aprire un menu a tendina contenente tutti gli slider per l’aggiustamento del colore.
Non siamo ancora soddisfatti della colorazione?
Se il risultato contiene ancora qualche errore o zona con colore errato, Photoshop ci permette di salvare un livello contenente solo i colori, senza intaccare l’immagine originale.
Questo nuovo livello conterrà solo informazioni sul colore e sarà possibile modificarle anche con un pennello standard di photoshop.
Per crearlo bisognerà cliccare su Opzioni di output sulla destra, sotto alle regolazioni, e abilitare l’opzione Output come nuovo livello colore nel menu a tendina che si apre.
Premiamo Ok e torniamo nella pagina principale del progetto.
Ultimi ritocchi
Ora che siamo nella pagina principale del progetto possiamo constatare che Photoshop ha creato il livello colore.
Se c’è qualche colore che non ci convince possiamo cambiarlo ora con tutti gli strumenti che più ci piacicono.
Potremmo usare un semplice pennello e colorare sul nuovo livello sopra al colore che vogliamo cambiare.
Oppure potremmo creare un livello di regolazione come Tonalità/saturazione e giocare con le impostazioni e le maschere.
Tutto questo senza mettere mano all’immagine originale.
Piccola curiosità: il livello generato dal filtro Colora è automaticamente impostato sul metodo di fusione “Colore”.
Questo perché dovrà trasmettere solo le informazioni di colore all’immagine originale.
Conclusione
Il metodo appena visto è divertente e molto veloce nella sua applicazione.
Sicuramente è possibile raggiungere risultati anche migliori facendo tutto a mano con i vecchi metodi ma questa è una finestra verso quello che sarà il futuro del fotomontaggio.
E soprattutto, questi filtri sono costantemente in aggiornamento, e migliorano a vista d’occhio.
Detto questo, è giunto il momento di scansionare tutte le foto in bianco e nero dei vostri nonni/bisnonni e provare a colorarle con il filtro colora di Photoshop!