Word o InDesign? Sembra scontato ma la risposta è nella tipologia di progetto che stai affrontando.
Tutti conoscono Microsoft Word, lo si trova già installato all’interno di qualsiasi pc ed è uno tra i programmi più utilizzati da chi deve per esigenza scrivere qualcosa al computer.
Ma è effettivamente l’unico software per scrivere al computer?
Esistono molti altri programmi per poter impaginare il testo, uno dei più completi in circolazione è Adobe Indesign.
InDesign è un prodotto della stessa casa di Photoshop, nato nel 1999, consente l’impaginazione di diversi tipi di documenti: libri, riviste, e-book, brochure e chi più ne ha più ne metta.
Di seguito analizzeremo le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di Word e InDesign.
Microsoft Word
Partiamo con i pro: Word è un programma molto utile in quanto essendo già preinstallato in ogni computer risolve ogni tipo di difficoltà dell’apertura del file.
Infatti questo è il punto forte del software: la facilità di condivisione e di apertura (anche se tra versioni differenti di word a volte c’è qualche problema).
Per il resto, e qui iniziamo già con i contro, diciamo che è molto inferiore a programmi più professionali come InDesign.
La difficoltà nell’impaginazione è chiara a tutti: il solo inserimento di un’immagine, ad esempio, potrebbe causare spostamenti del testo catastrofici e difficili da risolvere.
Sono assenti anche aspetti più tecnici come il kerning (la spaziatura tra le lettere), la possibilità di progettazione di packaging, lo scarso controllo sulle pagine affiancate e la possibilità di aggiungere l’abbondanza per la stampa.
Pro:
- Presente in ogni computer
- Facilità di apertura dei file
- Lo sanno utilizzare tutti
Contro:
- Difficoltà nell’impaginare diversi elementi
- Scarsa attenzione alle funzioni tecniche
- Non propriamente adatto per la stampa professionale
- Font limitati a quelli di sistema
- Limitazioni di layout
Quando utilizzarlo?
- File singola pagina
- Progetti che non hanno bisogno o che contengono poche immagini
- Liste
- Carta intestata
Adobe InDesign
InDesign è tutta un’altra storia.
Come già accennato in questo articolo, è il software di testo professionale per eccellenza, contiene un mondo talmente ampio al suo interno che in un solo articolo è impossibile spiegare tutto.
Tra i vari pro troviamo sicuramente un’interfaccia più ordinata e chiara, funzionale e che velocizza tutto il flusso di lavoro.
La gestione dei font, degli stili di carattere e stili di paragrafo sono degli strumenti senza i quali impaginare libri o qualsiasi multipagina diventerebbe molto faticoso.
La funzione di ricerca permette di sostituire all’intero documento qualsiasi testo, colore, o combinazione di caratteri con un solo click.
Nato per offrire soluzioni di stampa ma che poi ha saputo aggiornarsi anche per il digitale, InDesign permette l’export di un file pronto per essere inviato in stampa alla tipografia.
Usato anche da grandi case editrici, dà la possibilità di lavorare in tempo reale sia al reparto grafico che a quello di editor grazie a funzioni avanzate che permettono la condivisione del progetto.
A tal proposito, quando si collabora con tante persone che non usano InDesign, come all’interno di una testata giornalistica, è pressoché sicuro che la maggior parte degli articoli che arriveranno all’incaricato dell’impaginazione saranno file .doc. Proprio per questo InDesign ha sviluppato una modalità di import per questi file che rende più facile e veloce il flusso di lavoro.
Tra i contro c’è sicuramente il fatto che è un prodotto a pagamento, non preinstallato nei pc.
Molte funzionalità sono avanzate e sicuramente non adatte ad un pubblico vasto come succede con Word quindi per utilizzarlo al meglio il consiglio è quello di seguire dei corsi professionali.
Pro:
- Interfaccia chiara
- Gestione dei font (Adobe permette di utilizzare, oltre ai font di sistema, una libreria web molto fornita)
- Facilità nell’impaginazione di multipagina
- Possibilità di creare file multimediali e interattivi
- Creazione di file pronti per la stampa professionale
- Funzione di ricerca avanzata
- Layout versatile per qualsiasi formato
Contro:
- Costoso
- Difficoltà nel capire il funzionamento per i non addetti
Quando utilizzarlo?
- File multipagina
- Progetti multimediali e interattivi
- Libri, riviste
- Presentazioni
- Packaging
Prodotto finale
Come sempre, quando si inizia un qualsiasi tipo di progetto, bisogna avere bene a mente la sua finalità.
Ogni programma è utile se utilizzato nel modo e nel momento giusto.
Word può tornarci utile quando dobbiamo progettare carte intestate non troppo elaborate o semplici documenti di testo come contratti e simili.
Quando però abbiamo sotto mano un lavoro corposo come può essere una rivista, o qualcosa che prevede la stampa, InDesign è quello che fa al caso nostro.
Conclusione
Abbiamo capito che stiamo parlando di due cose esattamente opposte e che è anche difficile fare un paragone.
Quello che possiamo fare è chiederci che tipo di progetto stiamo iniziando e avere bene a mente la sua finalità.
Stiamo impaginando un libro? Un volantino? Una carta intestata? Una lista della spesa?
Ora sapete cosa utilizzare.