Community: Cos’è? E perché non potete farne a meno?
La community è spesso un elemento sottovalutato quando si parla di Social Media Management. Ma si tratta di un errore di valutazione enorme, poiché una community consolidata può aiutare a costruire un pubblico attivo e vicino alla nostra attività.
Andremo ora ad analizzare come si crea una community sui social network.
Come si crea una community sui social network
Le comunità virtuali sono una risorsa utilissima come abbiamo appena accennato, specialmente in ambito aziendale o quando si vuole promuovere un servizio o un brand.
Il cuore della community pulserà attorno ai valori che si vogliono trasmettere e sarà necessario far leva sull’effetto “vicinanza”.
Parliamo di social perché sono i media migliori per la costruzione di una comunità: su queste piattaforme vi è un confronto continuo e diretto, e consente di avere costantemente un feedback immediato e sul momento.
Per questo social come Facebook o Twitter sono perfetti e, in questo caso, può essere utile creare una strategia in un’ottica multipiattaforma, che permetta un’incrocio maggiore di persone e opinioni.
Come raggiungere le persone?
I social ci facilitano il lavoro con uno strumento piuttosto semplice: gli hashtag. Queste parole riescono ad aumentare l’engagement e creano un punto di aggregazione per le persone interessate a quel determinato tema (ed ecco perché è così importante sceglierle con attenzione).
Per Twitter, ad esempio, l’utilizzo degli hashtag è fondamentale e basato sulla centralità del tema. Si preferirà dunque cercare di sfruttare quelli in tendenza, in modo da creare un circolo di informazioni e venir notati.
Per Instagram, invece, si può utilizzare una tecnica che va direttamente dal cercare gli hashtag più popolari a quelli meno, sperando di riuscire a creare dialogo e movimento sul tema da noi lanciato nel post di riferimento. In questo caso un’importanza fondamentale è data anche dalla grafica, che dovrà essere accattivante e chiara.
Strategie
La strategia non dovrà mancare nemmeno nella community. Sebbene si possa pensare che la costruzione e la fidelizzazione di una comunità dipenda molto dal “sentimento”, non è così.
Sarà importante definire degli obiettivi e questo sarà possibile costruendo una strategia di web marketing con un funnel ad hoc, dove si creerà un flusso di operazioni per le quali i clienti cominceranno a notare e interessarsi alla nostra attività.
Per questo, creare contenuti e una visibilità online solida e affidabile, sarà il primo passo da fare: un utente vorrà sentirsi rassicurato e convinto di interagire con voi, vorrà comprendere il vostro grado di notorietà e notare se vi interessate a lui, a quel punto deciderà se interagire o meno e quindi, più semplicemente, se diventare vostro fan.
Creatività come elemento chiave
La creatività è un elemento fondamentale per la creazione di una community: riuscire a creare contenuti coinvolgenti spingerà le persone ad essere più attive.
Clienti o fan, la differenza in questo caso si appiattisce, facendo diventare i clienti i fan stessi del vostro brand: sarà necessario far leva su quelli che sono i valori dell’azienda con contenuti che possano essere interattivi e spingerli a scrivere. Chiedete, ad esempio, ai vostri clienti cosa vogliono vedere o cosa gli piace, questo li farà sentire parte del vostro brand e li spingerà a rendersi community.
Utilizzare le stories su Instagram, i sondaggi su Twitter, andare a cercare i temi “caldi” (ma sempre coerenti, ricordiamocelo) con la propria attività, sarà una chiave utile per poter creare un legame.
Ascoltare, sempre
Le migliori aziende sono diventate grandi perché hanno saputo ascoltare. Basti pensare a come grandi brand come Apple, Nike, e molti altri riescono a far leva sulle emozioni e su una sensazione di sicurezza. Molti sono diventati dei veri e propri “status symbol“, perché la comunicazione che ne è stata fatta ha attratto a sé le persone come se indossare o comprare quei brand fosse un valore. Un valore che poi diventa a tutti gli effetti, un punto in comune con altri e quindi vera e propria aggregazione.
Una community, insomma. E si sa, più si è, più ci si diverte: ecco perché più la vostra community sarà numerosa, più vi garantirà risultati. Per questo consigliamo di rivolgersi a un Community Manager, o una figura simile, che conosca bene l’azienda o il brand che volete promuovere, in modo che sappia come interagire e aggregare più persone possibili.