Occorre sempre avere un piano, in ogni situazione della vita, o in qualunque ambito lavorativo, ma è altrettanto importante nel marketing digitale. Saper da dove iniziare per organizzare le proprie attività nel Web Marketing è fondamentale per poter eseguire al meglio le fasi di un piano strategico.
Noi di K-Lab Project, vi spieghiamo quali siano le 5 principali fasi.
Cos’è un piano strategico di Web Marketing?
Quando si svolge attività di Web Marketing, bisogna pensare a una serie di azioni di marketing online, attuate da un’azienda o da un’agenzia, per far si che la vendita di un prodotto/servizio, sia quanto più funzionante e profittevole. Per fare ciò occorre avere un piano strategico preciso che segua un criterio e soprattutto che sia ciclico. Il piano strategico deve coinvolgere tutte le attività di marketing: dalla fase di pre-vendita, di vendita e post-vendita di un prodotto o servizio.
Andiamo a vedere i punti più importanti da seguire:
1) Analisi di mercato e dei competitor
Analizzare il mercato è la prima cosa da fare per trovare il giusto posizionamento dell’azienda o di un prodotto. Senza questo processo di analisi, non può esistere un vero piano strategico, perché rischi di navigare alla cieca, senza sapere qual’è veramente il tuo obiettivo e quali sono le possibili minacce che ti circondano. L’obiettivo è quindi individuare il vantaggio competitivo e l’immagine di un brand che si crea nell’immaginario del consumatore.
In parole povere è lo studio che permette di riconoscere le opportunità e i problemi del mercato di riferimento.
Uno strumento utile per la pianificazione strategica è la matrice swot che aiuta a valutare:
- Punti di forza e punti di debolezza
- Minacce e opportunità
Si definisce un obiettivo, combinando i quattro punti elencati nell’immagine e si definiscono le azioni.
Se l’obiettivo non è raggiungibile si cambiano le azioni.
Se l’obiettivo è invece raggiungibile si sviluppano le strategie ovvero:
- Come poter sfruttare i punti di forza;
- Migliorare le debolezze;
- Beneficiare delle opportunità;
- Ridurre le minacce;
Questo procedimento è molto utile svilupparlo anche per una corretta analisi dei competitor, studiare quali siano i loro punti punti di forza o debolezza, ti aiuterà ad ottenere un vantaggio in partenza.
Se desideri approfondire l’argomento sulla matrice SWOT
Decisione strategica del target
A questo punto occorre individuare il segmento di mercato verso il quale orientarsi. Uno studio approfondito per capire quale sia il giusto target su cui l’azienda dovrà orientarsi e rivolgere. Per riuscire a individuare correttamente il target ci sono vari strumenti e tool che possono essere d’aiuto, ma bisogna innanzitutto capire su quale segmentazione di pubblico puntare fin dall’inizio. Esistono due metodi:
1) Puntare a una segmentazione di pubblico selezionato, offrendo prodotti o servizi rivolti a uno specifico segmento di consumatori.
2) Mirare a una segmentazione “neutra”, ossia quella clientela con maggiore attenzione al rapporto qualità/prezzo, proponendo prodotti/servizi privi di dettagli e marca.
2) Determinazione degli obiettivi e definizione di una strategia
Come detto in precedenza, è assolutamente necessario prefiggersi determinati scopi e obiettivi da raggiungere, per avere le idee chiare e aumentare in questo modo la probabilità di ottenere successo per l’obiettivo che si siamo prefissati, con una maggiore semplicità, seguendo uno schema logico.
- Osservare attentamente la domanda di mercato e della concorrenza, sia attuale, che potenziale; ovvero tutti quei concorrenti che in un periodo di breve/medio termine possano diventare competitor.
Una volta che è stata effettuata la decisione strategica del target e quindi captati i bisogni della clientela, è necessario procedere ad una segmentazione sulla base delle relative necessità del compratore.
3) Posizionamento di mercato del prodotto/servizio
A questo punto occorre decidere dove e come posizionare il tuo prodotto/servizio. Accertati quanto prima che il posizionamento di mercato sia corretto e focalizzati su una specifica nicchia di mercato. La strategia è concentrarsi su quei servizi o prodotti specifici, che mirano a risolvere un problema o che in qualche modo riescano ad attrarre il pubblico di riferimento. Ma in quale nicchia di mercato posso posizionare il mio prodotto/servizio?
Dove posizionare il prodotto nel mercato
Completato i precedenti punti possiamo cominciare a definire quale sia il giusto posizionamento del prodotto nel mercato. Questa parte è forse la più difficile da affrontare, specialmente se non si hanno le idee chiare perché, rischi di compromettere l’intera strategia e di dover ricominciare da capo. Per questo occorre procedere una volta completati i precedenti punti. Per la posizione di un prodotto, si intende l’immagine che questo presenta nei confronti del possibile cliente e dei competitor.
Esistono varie strategie:
Posizionare il prodotto rispetto ad un prodotto concorrente: in questo modo avviene uno scontro diretto con il competitor. In genere si usa questa strategia quando il prodotto è ben consolidato nel mercato.
Posizionamento in base agli attributi del tuo prodotto: quali sono le caratteristiche e i benefici? La durata del prodotto, oppure per la convenienza?
Posizionamento sulla base della qualità/prezzo: alcuni prodotti si posizionano in specifici punti vendita per la loro qualità. Altri invece ne scelgono altri più convenienti, che gli fanno praticare prezzi minori.
4) Pianificazione strategia web marketing (Funnel)
Fino a questo punto abbiamo visto come:
- Fare un’analisi di mercato e dei competitor;
- Decisione strategica del target;
- Determinazione degli obiettivi e definizione di una strategia;
- Posizionamento di mercato del prodotto/servizio.
Ora è il momento di pianificare e ragionare sulle strategie di web marketing.
L’obiettivo finale di ogni funnel è riuscire a vendere il proprio prodotto/servizio, attirando il potenziale cliente finale.
Occorre quindi capire qual è il processo mentale che porta il cliente ad acquistare il prodotto direttamente online, o perché richiede delle informazioni sul tuo portale, anziché in un altro. La pianificazione strategica serve per individuare le migliori strategie e strumenti da utilizzare, per far si che tu riesca ad intercettare dei potenziali clienti, creare in loro il desiderio di comprare il prodotto e infine convertirli in consumatori.
Occorre utilizzare gli strumenti più idonei alla propria strategia, per poter favorire la vendita (Facebook Ads, Google Adwords, pubblicità offline etc..). Immagina il funnel come un imbuto, da una campagna pubblicitaria non riuscirai mai a fidelizzare tutti i clienti che vedranno la pubblicità, ma solo una piccola parte di tutti i potenziali clienti che hanno mostrato attenzione al prodotto.
5) Misurazione dei risultati
L’attuazione del piano strategico di web marketing è fondamentale per raggiungere un tasso di conversione (ROI) soddisfacente. Gli unici risultati che contano, alla fine di un piano strategico è l’acquisizione di nuovi clienti, l’aumento del fatturato e dell’utile.
Per far ciò occorrono strumenti per tener sotto controllo tutte le conversioni, uno su tutti è Google Analytics che permette di tracciare le conversioni, osservare la fonte di traffico ( motori di ricerca, social network, campagne pubblicitarie etc..). Funzionano molto bene anche gli insight dei vari social: Facebook, Instagram che consentono di monitorare l’andamento della pagina.
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